2013 Rewind: il nostro anno raccontato dal web

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Com’è stato questo 2013?

Ognuno darà la propria personalissima risposta, positiva o negativa che sia…per qualcuno sarà stato l’anno del primo amore o di un matrimonio, per qualcun altro l’anno di una separazione o di un dolore.

Quel che è certo è che ormai la nostra vita scorre anche attraverso il web e tra un # e una @ si incastrano i ricordi di un anno che sta per concludersi.

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Come abbiamo trascorso il 2013 e di cosa abbiamo parlato sui social network?

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, ecco che i principali siti e social hanno deciso di premere il tasto rewind e ripercorrere assieme a noi un 2013 fatto di hashtag, trend topics, foto e video.

FACEBOOK

Menlo Park si conferma ancora una volta l’ombelico social del mondo 2.0 con 1 miliardo e 15 milioni di utenti su Facebook e a pochi giorni dalla fine dell’anno, Zuckerberg e soci si sono chiesti quali siano stati gli eventi più importanti per i loro utenti, i personaggi più chiacchierati e gli argomenti più condivisi.

Per mostrare il 2013 attraverso gli occhi di Facebook, è stato realizzato il video “A Year in Review” che ripercorre 12 mesi di post, immagini ed eventi legati da una delle maggiori novità dell’anno, ovvero l’introduzione dell’hashtag.

Ma quali eventi e personaggi hanno maggiormente attirato la nostra attenzione?

Come già anticipato nel mio precedente post dedicato a Papa Francesco, è proprio Bergoglio l’argomento più popolare del 2013 secondo la classifica presente su Facebook Stories e che vede, tra gli altri, il tifone nelle Filippine, la morte della Thatcher, il contagioso Harlem Shake e la strachiacchierata Miley Cyrus.

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Questi sono gli argomenti più popolari nel mondo, ma proviamo a dare un’occhiata a casa nostra: Papa Francesco, a sorpresa, crolla alla nona posizione lasciando il primo posto alla tragedia di Lampedusa.

Troviamo poi la politica con gli incerti risultati delle elezioni di febbraio, il calcio (e il gossip) con Balotelli, l’attesa per il Royal Baby, la morte della Hack, di Andreotti e le preoccupazioni quotidiane degli italiani, come quella per l’aumento dell’Iva.

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Su Facebook molte persone raccontano la propria quotidianità, ma quali sono state le esperienze personali più condivise con gli amici?

Stando a quanto evidenziato su Facebook Stories, pare sia la nostra vita sentimentale (e non più così privata) ad essere l’argomento più postato.

In prima posizione troviamo nuovi amori e annunci di matrimoni e infatti quanti abiti bianchi, cuoricini e autoscatti a baci di coppia hanno invaso le nostre timelines…

Qualche volta, però, Facebook diventa un diario su cui sfogare la propria delusione per una storia finita (forse con la speranza che l’interessato possa vedere il post) e così, tra le prime posizioni di questa classifica non poteva mancare la conclusione di una relazione.

Facebook Stories   Year in Review 2013

Insomma, su Facebook pare che ogni evento privato sia degno di un post, nel bene e nel male…in fondo, rubando le parole a Wilde, “l’importante è che se ne parli”.

TWITTER

Più volte l’ho scritto: tra tutti i social network, è Twitter quello che maggiormente riesce a intercettare in tempo reale gli umori, le idee, i pensieri del pubblico in tutto il mondo.

Qui gli hashtags e i trend topics sono realmente la chiave d’accesso alle menti cinguettanti degli utenti, a differenza di quanto sta accadendo al concorrente Facebook dove l’uso del # non riesce a decollare, mostrandosi ancora poco funzionale.

Twitter, quest’anno, ha mostrato una crescita del 44% raggiungendo i 500 milioni di utenti…ma su cosa abbiamo twittato nel 2013?

Su YearOnTwitter potrete ripercorrere tutto l’anno, mese dopo mese, e scoprire gli eventi più twittati nel mondo: dal secondo insediamento di Obama alle elezioni politiche italiane, dalla fumata bianca in Vaticano alle esplosioni alla maratona di Boston, passando per la nascita del Royal Baby, le finali del NBA e arrivando al cordoglio mondiale per la morte di Mandela.

Tanti gli eventi e i personaggi che hanno popolato i nostri tweets, ma tra tutti quello che ha ricevuto il maggior numero di condivisioni, in retweets e “stelline”, è stato pubblicato da Lea Michele dopo la morte dell’attore e fidanzato Corey Monteith.

E in Italia?

Anche il nostro Paese ama riunirsi (o dividersi) twittando e lo fa soprattutto sulla politica, il calcio e la televisione.

E’ stato un anno travagliato in Italia dal punto di vista socio-politico e ciò si rispecchia nei tweet e nei trending topics più influenti del 2013.

Perché su Twitter parliamo del mondo reale, parliamo di noi intesi come collettività e così ci indigniamo del clima politico attuale e della nostra classe dirigente…ma gridiamo anche #ForzaSardegna dopo un’alluvione o mostriamo il nostro stupore alle dimissioni di Ratzingeromaggiamo i grandi che ci hanno lasciato e pensiamo alle vittime di tragedie umane e disastri naturali…parliamo di rivoluzione e guerra civile, ma ci meravigliamo anche di fronte agli scatti realizzati alla Terra dall’astronauta Luca Parmitano…e parliamo di cose più leggere, di cinema, musica e di programmi tv commentandoli in tempo reale insieme agli altri spettatori.

Ecco quali sono state le tendenze più frequenti in Italia nel 2013:

INSTAGRAM

Lo sappiamo bene: comunicare per immagini è meglio e questo vale per il marketing, sempre più visual, ma ovviamente anche per i nostri profili personali.

Instagram, l’app di immagini n°1 al mondo, ha raggiunto quota 130 milioni di utenti e conta circa 5 milioni di foto caricate ogni giorno.

Quest’anno, inoltre, ha visto l’arrivo di importanti novità come l’introduzione dei video e quella molto più recente dell’Instagram Direct, ovvero la possibilità di inviare privatamente foto e video ad un nostro amico, come in una vera chat.

Novità a parte, in questi giorni di classifiche social, anche Instagram ha proposto le proprie indicando i luoghi più instagrammati di tutto il mondo: è emerso netto il dominio degli Stati Uniti, mentre dell’Europa nemmeno l’ombra di un click.

Su 10 posizioni, ben 8 sono a stelle e strisce, mentre le restanti sono occupate dalla sempre amata Thailandia.

Stabile al primo posto, infatti, il Siam Paragon di Bangkok, seguito da Times Square, Las Vegas e ben due Disneyland (California e Florida).

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Quando pubblichiamo una foto, però, non vogliamo solo condividere un luogo, una città, ma un’esperienza che stiamo vivendo.

Un momento che, con un click dello smartphone, resterà incancellabile.

Instagram ha così stilato anche una classifica dei 13 momenti più scattati e condivisi nel 2013, mostrando come gli utenti abbiamo catturato alcuni degli eventi mondiali più importanti dell’intero anno: ritroviamo Papa Francesco, le rivolte in Egitto, la nascita del bambino reale, il tifone nelle Filippine, la morte di Mandela, ma anche il diritto delle coppie omosessuali a sposarsi in California e il primo matrimonio celebrato tra due persone che si sono conosciute proprio su Instagram.

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YOU TUBE

Usciamo adesso dal mondo social, ma senza restarne così lontani.

Parlando di Rewind, infatti, non posso non citare You Tube che proprio pochi giorni fa ha pubblicato un video riassuntivo dell’intero anno trascorso, dal titolo “YouTube Rewind: What does 2013 say?”, già visualizzato da oltre 39 milioni di persone.

Il video è una parodia ironica e dissacrante dei video più cliccati nel 2013, interpretata da alcuni degli YouTubers più seguiti, mentre in sottofondo sentiamo un mashup delle hit musicali di maggiore successo di quest’anno.

Tanti i riferimenti e le citazioni da scoprire seguendo il famosissimo tasto rosso di YouTube che, come un vero fil rouge, unisce ogni singola parodia contenuta nel video.

Se invece volete scoprire quali sono stati i video più visualizzati in Italia, YouTube ha pensato anche di realizzare un video interattivo per ogni singolo Paese:

GOOGLE

Social, app, foto, video…ma manca ancora qualcosa all’appello.

Google Zeitgeist, infatti, è il tradizionale appuntamento per scoprire quali sono state le parole più cercate su Google: i risultati, ogni anno, si rivelano essere uno specchio dello “spirito del tempo” (Zeitgeist in tedesco), restituendoci l’immagine della nostra società, dei suoi cambiamenti e spesso di come noi stessi siamo cambiati.

Quali sono state le ricerche più frequenti nel mondo?

Ecco le 10 parole più digitate su Google nel 2013:

Google Zeitgeist 2013  le parole più cercate quest anno  VIDEO

Ritroviamo qui alcuni personaggi, eventi e fenomeni che avevano lasciato il segno anche nei social network, come Nelson Mandela, la morte di Paul Walker e Corey Monteith, la maratona di Boston, l’Harlem Shake e il Royal Baby (a questo punto temo che al piccolo George fischino le orecchie).

Non solo cronaca, però, ma anche tecnologia con la ricerca di informazioni sul nuovo iPhone o sul Samsung Galaxy.

E gli italiani, invece, cos’hanno cercato nel 2013?

Pochi sono i punti in comune con la top ten mondiale, a partire dalla prima posizione qui occupata, senza molta sorpresa, da Elezioni 2013: il forte interesse tutto italiano per i temi caldi della politica percorre il resto della classifica, dove vediamo spuntare sia il Movimento 5 Stelle che il suo leader, Beppe Grillo.

Mandela è assente nella top ten italiana, mentre si conferma lo sgomento per la morte di Paul Walker (in cima alle classifiche di quasi tutti i Paesi del mondo) e sale sul podio la passione per lo shopping online con Zalando.

Fanalino di coda Sanremo che, nonostante nessuno voglia ammettere di guardarne neppure un minuto, riesce ogni anno a catalizzare l’attenzione di moltissimi italiani.

Google Zeitgeist 2013  le parole più cercate quest anno  2

Vi consiglio di andare sul sito di Google Zeitgeist e divertirvi nel vedere le tendenze di ogni singolo Paese: un modo semplice e interessante per leggere altre realtà e scoprire come lo “spirito del tempo” possa declinarsi in tante sfaccettature.

Big G non si è fermato, però, alle classifiche: vi lascio quindi alla visione di un video che ripercorre tutto il 2013 attraverso gli eventi che ci hanno visto discutere, sorprenderci o emozionarci.

Eventi diversi tra loro, ma accomunati da una sola cosa: il logo di Google e la sua barra di ricerca, presenza fissa delle nostre giornate.

Alessandra Toni

Ciao, sono Alessandra, ma chiamami Ale. Sono una redattrice editoriale, da sempre appassionata di storie e parole. Per anni ho scritto di web writing e comunicazione, oggi parlo di libri ed editoria con il nuovo percorso WeBook Road.

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