Vuoi aprire un blog? Segui i consigli di Forrest Gump!

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Ci sono dei film che non ti stancheresti mai di vedere?

Io ne ho una lista piuttosto lunga, dove passo da Full Metal Jacket a Dirty Dancing [sì, ho una personalità piuttosto complessa], ma ce n’è uno che occupa saldamente da anni la prima posizione.

Forrest Gump.

Ricordo ancora la prima volta che lo vidi, in una lontana estate anni ’90: cinema all’aperto a due passi dal mare, zanzare grandi come fenicotteri e qualche domanda rimasta irrisolta alla fine del film (ero troppo piccola per capire cosa fosse il Watergate o la guerra del Vietnam), ma ricordo bene la sensazione che mi lasciò addosso.

Stupore e ammirazione.

Forrest Gump parte svantaggiato, come un cavallo su cui non punteresti nemmeno un centesimo, ma ecco che inaspettatamente arriva il riscatto: Forrest attraversa gli eventi più importanti della storia, ne diventa inconsapevolmente protagonista e ha una vita ricchissima, costruita grazie a quello sguardo unico sulla realtà, privo dei filtri che il diventare adulti ci lascia come zavorra.

Ora vi starete chiedendo: “Ma dove vuoi arrivare?”

Eccomi al punto: Forrest Gump può essere un vero esempio. Un esempio per tutti i neo-blogger!

blogging

Oggi, infatti, mi voglio rivolgere proprio a te che stai pensando di aprire un blog: l’idea è venuta dopo l’inaspettata intervista che Alessandro Scuratti di Comunicare sul Web mi ha proposto qualche settimana fa [a proposito, se volete conoscermi meglio eccola qui!] e dove una domanda riguardava proprio i primi passi nel blogging.

Quando si inizia questa nuova esperienza, ci sentiamo piccolissimi e svantaggiati, dei Forrest che si muovono in un campo nuovo, con uno sguardo diverso dagli altri.

Anch’io mi sento una piccola blogger e posso immaginare quello che stai pensando, prima di iniziare: “Cosa lo apro a fare un altro blog sulla comunicazione/sulla moda/sulla cucina/su vattelapesca?”

Tenendo per scontato che tu abbia le idee chiare sul blog che vuoi realizzare, devi pensare che il posto per te c’è, ma che devi solo saperti muovere nel modo giusto…e per farlo, Forrest Gump può darci una mano!

• Essere nel posto giusto, al momento giusto

Eh sì, questa è una delle doti di Forrest: lui non cerca il successo, ma lo trova semplicemente seguendo la sua strada e trovandosi nel posto giusto al momento giusto.

Tu fai lo stesso: non pensare a diventare grande troppo presto, ma vivi tutto con naturalezza e spontaneità, perché ogni crescita ha delle tappe e tu devi saperle affrontare una alla volta.

All’inizio forse vorrai mollare, magari ti sentirai il Forrest Gump dei blogger, quello a cui nessuno chiede “Vuoi metterti seduto vicino a me?” sull’autobus, ma magari questo succede perché sei salito sull’autobus sbagliato.

Fatti trovare nei posti giusti, incontra chi può guidarti, segui gli eventi del settore: sia che tu lo faccia a distanza attraverso i social o dal vivo [cosa che comunque ti consiglio], ti posso assicurare che otterrai tantissimo.

Io, per esempio, anche grazie al live-tweeting fatto durante alcuni eventi, ho avuto la fortuna di conoscere tanti altri blogger e professionisti, splendide persone capaci di darti consigli e stimolarti.

Cosa devi fare, quindi?

Cerca nel web le persone più influenti del tuo settore e gli eventi che puoi seguire

Fatti conoscere e sii coinvolgente

Commenta i post degli altri blogger [e mai in anonimato, mi raccomando!]

 Partecipa alle discussioni sui social e non vergognarti a chiedere consigli a chi ne sa più di te.

• Da quel giorno siamo sempre insieme Jenny e io, come il pane e il burro

La storia tra Forrest Gump e Jenny percorre l’intero film, attraversando ogni fase: amicizia, allontanamento, amore platonico e meno platonico…quel che è certo, però, è che rimangono sempre legati tra loro, proprio come il pane e il burro.

forrest_gump-1994

Di cosa non dovrai mai fare a meno nella tua esperienza di blogger? Qual è il burro che non potrà mai mancare al tuo pane?

 WordPress: sicuramente una delle prime domande che ti sei posto è “Quale piattaforma scegliere?” Io ti consiglio di usare Wordpress, ma sta a te decidere come: dominio di terzo livello gratuito e immediato (nomeblog.wordpress.com) o installazione del software su un tuo dominio per essere completamente indipendente (se non sei pratico di informatica, scegli un hosting con già installato il software)

Fonti affidabili: cerca i tuoi siti e blog di riferimento, saranno il burro perfetto per il tuo pane. Ecco gli strumenti migliori per seguirli e raccoglierli: Feedly, Buzzsumo, Topsy, le liste di Twitter, Google Alert e Mention.

✓ Conoscenze di web writing e SEO: scrivere per il web non è come scrivere su carta, ma in questo mio vecchio post troverai qualche piccola regola per iniziare ad orientarti.

Essere social: sii attivo sui social, condividi i tuoi articoli in modo originale e costruisci una rete di qualità con le persone di riferimento della tua nicchia.

✓ Essere visual: non solo parole, ma immagini…immagini belle ed originali! Scegli possibilmente quelle gratis che trovi su siti di qualità come Gratisography, PicJumbo, Pixabay Unsplash e rendile uniche con programmi “inseparabili” da ogni blogger, come Canva e PikMonkey. 

La formula FRAGOLA: insieme al burro, cosa sta veramente bene con il pane? Ecco una marmellata di fragole con qualche buon consiglio per te!

• Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose…

dove va, cosa fa, dove è stata.

blogger unicità

Per la mamma di Forrest Gump questa è una vera e propria regola di vita: le scarpe rivelano ciò chi sei.

E se ti dicessi che nel blogging vale lo stesso? Basta sostituire “scarpe” con “post”!

Sì, dal tuo blog si possono capire tantissime cose di te: non solo i tuoi contenuti devono essere di qualità, ma saper trasmettere la tua personalità, ciò che fai o hai vissuto.

Quando leggo i post di qualche blogger, mi piace ca(r)pire il suo carattere in mezzo alle parole usate, riuscire a sentire la sua voce: una vera maestra in questo è Cinzia di Martino che con semplicità e solarità, unisce l’utilità dei suoi contenuti ad aneddoti di vita reale (e questo suo post ne è un bellissimo esempio)

Ecco adesso qualche piccolo consiglio per te:

Sii autentico empatico

✓ Raccontati con semplicità

✓ Sorridi e fai sorridere

✓ Mettici cuore, non solo cervello

• Stupido è chi lo stupido fa!

 

Uno dei consigli della mamma di Forrest che preferisco, perché davvero è “Vangelo” come dice la mamma di Bubba, da rispettare ogni giorno nella vita…anche in quella di un blogger!

Come? Ricordandosi che le “stupidaggini” di cui pentirsi dipendono esclusivamente da quello che facciamo, ma basta riflettere [e soprattutto rileggere] per evitarle!

Quando scrivi, quindi, fatti queste 4 domande:

dati che ho riportato sono corretti?

 I miei concetti sono chiari?

 La sintassi è fluida?

✓ La grammatica è corretta?

Cura sempre ogni dettaglio e non stancarti di leggere una seconda volta: mia mamma dice sempre “Non piangere sul latte versato”. 😉

• La vita è uguale ad una scatola di cioccolatini…non sai mai quello che ti capita

La frase cult, quella che io stessa porto sempre con me…

mama

Perché è un importante consiglio per ogni neo-blogger?

Il tuo settore è imprevedibile: resta sempre aggiornato sulle ultime novità, tieni le antenne dritte, sfrutta attualità, eventi o case history per parlarne con i tuoi lettori…e loro non potranno che aumentare la fiducia in te.

Il blogging è imprevedibile: dopo mesi di deserto e fatica, finalmente le cose iniziano a cambiare? Non adagiarti mai sugli allori, sii sempre umile e continua a lavorare. Potrà sempre accadere che un tuo post, nonostante sia di qualità ed originale, non funzioni: tu non farti prendere dall’ansia da statistiche e pensa già al prossimo post. Essere blogger vuol dire anche questo: saper fronteggiare qualche piccolo fallimento…e reagire alla grande.

La tua vita è imprevedibile: hai stabilito la frequenza di pubblicazione, ma ecco che capisci di non riuscire a reggere il ritmo. Può essere colpa del lavoro, degli esami all’università o dei figli che ti stanno facendo impazzire, ma se vedi di non farcela, cambia il tuo piano oppure, quando hai più tempo, scrivi qualche post “evergreen” da mettere in bozze e pubblicare al momento opportuno. Scegli sempre la strada della qualità e non sbaglierai mai!

• Corri Forrest…corri!

“Da quel giorno, se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo!

Forrest Gump, dal giorno in cui si è liberato dell’apparecchio alle gambe scappando da alcuni bulletti, ha imparato a correre per andare ovunque ed è correndo che ha vissuto alcune delle esperienze più straordinarie della sua vita, come salvarsi in Vietnam.

Tu, blogger, non dovrai scappare da nessun attacco nemico, perché in realtà l’unico nemico che può esistere è dentro di te, se deciderai di restare immobile.

La vita di un blogger, infatti, può essere molto intensa: non solo scrive, ma legge i post degli altri, condivide quelli che l’hanno colpito di più, partecipa alle discussioni, cerca le notizie più fresche ed importanti, approfondisce ogni argomento.

Riccardo Esposito ne aveva parlato proprio pochi giorni fa in suo postsostenendo che la vita di un blogger è come quella di un maratoneta, quindi ricordati sempre di avere queste tre qualità:

costanza: pubblica con regolarità, aiutandoti con un calendario editoriale. Puoi scrivere ogni giorno o una volta a settimana, ma assicurati di farlo sempre con costanza per fidelizzare al massimo il tuo pubblico. Solo così i lettori riusciranno a seguire la tua corsa…proprio come è accaduto a Forrest.

fiato: devi allenarlo ogni giorno, studiando e scrivendo, studiando e scrivendo. Cogli ogni momento della tua giornata per trovare nuove idee e catturarle, non solo davanti al computer, ma anche in quegli inevitabili momenti morti che passi su un autobus, su un treno o nella saletta d’attesa del medico: prendi lo smartphone, cerca, osservati in giro, scrivi (io, ad esempio, porto sempre con me una Moleskine per non perdere nessuna idea!)

resistenza: ti ricordi cosa ti ho detto prima riguardo l’imprevedibilità del blogging? Un post può non funzionare, nonostante tutto il tuo impegno, ma la resistenza del maratoneta esce fuori proprio nelle difficoltà, perché sa affrontarle e superarle. Come scritto in un mio vecchio post “essere blogger significa conoscere tutti i colori e le sfumature dell’insuccesso, buttarci sopra un secchio di acquaragia e ricavarne un’opera nuova. Più colorata. Più bella. Più forte”

• Sono un po’ stanchino. Credo che tornerò a casa ora.

Già ti vedo che pensi: “Prima mi dici di correre e adesso di fermarmi…ma che devo fare?

È vero, devi essere un grande maratoneta, ma devi anche saper riconoscere quando è il momento di fermarsi.

Non sto dicendo “per sempre”, non ti sto parlando di mollare, ma semplicemente di prendersi una pausa, staccare, mettere in stand-by il computer e guardarsi intorno: capitano quelle giornate in cui la creatività sembra nascondersi da qualche parte dentro di te, così che tu inizi a darle la caccia per poi capire che è tutto inutile.

È tutto inutile perché in quei momenti devi fermarti.

Andrea Girardi ha dedicato un bellissimo post proprio al come superare una crisi di creatività, ispirandosi alle pantere: loro quando non trovano una preda, si nascondano in un posto sicuro ed aspettano che qualcosa accada, per fare poi un balzo e catturare il loro obiettivo.

Così dobbiamo fare noi: fermiamoci, stacchiamo la mente e portiamola altrove, usciamo, ascoltiamo un po’ di musica, leggiamo qualcosa, osserviamo ed ascoltiamo ciò che ci circonda.

Quando meno te l’aspetti, ecco che la scintilla creativa s’accenderà di nuovo e tu sarai pronto a rimetterti in cammino.

Ricordati sempre che avere un blog è meraviglioso, solo se l’affronterai con leggerezza…proprio quella leggerezza che aveva la piuma di Forrest.


Ora il volante passa nelle tue mani: stai per aprire un blog? Raccontami le tue paure.

Sei già un blogger? Dimmi se sei d’accordo con i consigli di Forrest Gump…ti aspetto nei commenti! 😉

Alessandra Toni

Ciao, sono Alessandra, ma chiamami Ale. Sono una redattrice editoriale, da sempre appassionata di storie e parole. Per anni ho scritto di web writing e comunicazione, oggi parlo di libri ed editoria con il nuovo percorso WeBook Road.

15 Comments

  1. che bello leggere questi utili consigli con la leggerezza che si nasconde dietro un grande film come Forrest Gump. Hai dato davvero una bella sferzata di fiducia e supporto a chi sta per entrare nel mondo del blogging, brava!

    • Che bello leggere questo commento, Donatella! 😉

      Innanzitutto ti dò il mio benvenuto e ti ringrazio per queste parole: aiutare e infondere un pizzico di fiducia nei nuovi blogger era esattamente il mio intento e sono felice di sapere di esserci riuscita! 🙂

      Grazie ancora Donatella e a presto!

  2. Ciao Alessandra,
    bello ed utile questo articolo anche se molto denso, la moltiplicazione dell’impegno che implica aprire un blog sta scoraggiando in me l’idea di farlo.
    L’idea dello spunto da un film è molto stimolante, lo sarebbe anche con una serie di titoli (film o libri) ciascuno con il proprio elemento in dote…

    • Ciao Diego,

      grazie per aver letto il mio post: hai ragione, è effettivamente un po’ denso 🙂 , ma ricordandomi bene come ci si sente prima di aprire un blog, ho cercato di creare una sorta di guida, zeppa di tutte quelle cose che, mi auguro, possano essere utili a chi muove i primi passi.

      Perché ti sei scoraggiato? Beh, spero non siano stati anche i miei consigli a dissuaderti dal progetto :-/ , ma ti posso assicurare che nonostante ci voglia molto impegno per raggiungere dei risultati, le soddisfazioni che si possono ottenere avranno un sapore dolcissimo…proprio come quello dei cioccolatini di Forrest! 😉
      E poi, come ho sottolineato alla fine del post, l’importante è sempre viverla con leggerezza, senza quell’ansia che sa solo essere una nemica per ogni blogger!

      Comunque Diego, tu partiresti già avvantaggiato avendo acquisito visibilità sui social grazie alle tue meravigliose mind maps (di cui sono una vera fan! 😉 ): non mollare il tuo progetto, anzi, fammi sapere se decidi di dargli vita!

      Un caro saluto e a presto!

      [dimenticavo: bellissima l’idea dei titoli di film/libri…chissà che non esca fuori un nuovo post…;-) ]

      • Grazie Alessandra,
        il tuo post è incoraggiante ed utile!
        non mancherò di invitarti all’eventuale “inaugurazione” 🙂

        … allora aspetto il nuovo post sul genere 🙂

  3. Ottimo questo articolo per i neo-blogger!
    Sei riuscita a condensare in modo completo e scorrevole sia utili linee guida per i neofiti che suggerimenti di strumenti utili da impiegare oltre che fonti utili di approfondimento.
    Concordo con tutto, non avrei saputo scriverlo meglio.
    Geniale l’associazione con Forrest Gump, in effetti è una metafora perfetta su come crescere nel web con costanza, qualità e frequentando la gente giusta, in rete e offline! ^_^

    • Ciao Ilario,
      ti ringrazio per i bellissimi complimenti! 😀

      Mi ricordo bene come ci si senta disorientati agli inizi, quando non sai da che parte cominciare [io, per la cronaca, ho avuto due blog su Blogspot e tanta confusione prima di inaugurare qui la mia Web Road! 🙂 ] e così ho voluto fare qualcosa pensando proprio a chi sta affrontando i primi passi.

      È per questo che sono davvero felice nel leggere che i miei consigli possano essere d’aiuto a tutti i blogger, nuovi o navigati…e Forrest Gump mi ha inaspettatamente dato una mano a dare vita a questa mia mini-guida! 🙂

      Grazie ancora Ilario e a presto!

  4. Ciao Alessandra! Il mio blog è ancora giovane, ma già mi ritrovo in molti dei punti che citi. Sono tanti gli elementi che ti permettono di evolvere: la voglia di metterti in gioco, la capacità di aggiustare la rotta quando serve e anche il riuscire a vivere il blogging con una certa leggerezza. Questo per me è abbastanza difficile, perché tendo a vedere le cose in termini di “se faccio questo, otterrò quest’altro”. Non è così! Può capitare di darsi da fare senza vederne i frutti, perciò è importante continuare a divertirsi senza essere ossessionati dal successo e dalle cifre. Quando sulla pagina FB antenata del mio blog ho sospeso i post per l’estate, al mio ritorno le visualizzazioni erano ridotte a un ventesimo, e non si sono mai rialzate. Questo mi ha insegnato qualcosa: non sognarti di creare cattedrali, e rilassati. 😉

    • Ciao Grazia,
      prima di tutto…benvenuta! 🙂

      Ho scoperto il tuo blog dal post di Monia e ti faccio i complimenti: mi piace molto come scrivi e ho apprezzato che tu abbia voluto condividere con noi quei ricordi d’infanzia.
      Hai dimostrato pienamente quanto sia importante uno dei punti che ho affrontato: dalle scarpe/post si possono capire tantissime cose di noi, anzi, si DEVONO capire tantissime cose di noi.

      Tu nel tuo post hai scritto cose giustissime:”dietro questo blog ci sono io, non soltanto un generico qualcuno che parla di scrittura (…) In fondo non è proprio questo a farmi apprezzare certi blog più di altri: la sensazione di poter entrare in contatto con l’umanità della persona che scrive?”

      Ed è esattamente questo il punto, brava! 🙂

      Sono d’accordo con te riguardo la regola del “relax & take it easy”: raggiungere grandi risultati non è semplice, richiede molto impegno, ma è importantissimo ricordarci sempre quella piuma che, leggera, volteggiava nel film…ed aspirare ad essere proprio come lei, ogni giorno.
      Se non si scrive con il sorriso, con leggerezza, divertendoci noi per primi, non potremo mai pretendere che anche i nostri lettori facciano altrettanto. 😉

      Grazie ancora per il commento e a presto!

  5. Ciao Alessandra,

    Forrest Gump è anche il mio film preferito, perciò ho letto con molta curiosità questo articolo e lo trovo molto interessante.
    Quello che mi piace di Forrest è la leggerezza (non superficiale) con sui affronta la storia e gli eventi. Il fatto che ci metta testa e cuore in ogni cosa ma che non lo faccia con uno scopo puramente economico o egoistico. E poi, Forrest non si risparmia mai!

    Credo che queste siano anche le basi per essere un bravo blogger, proprio come dici tu.
    Io ci penso da un po’, ma mi spaventa la mancanza di tempo (lo so non sono l’unica)… Spero che questo paragone a me caro mi spinga a fare il primo fatidico passo.

    Grazie!

    • Ciao Valentina,
      non puoi nemmeno immaginare quanto le tue parole mi abbiano reso felice…ho un sorriso così! 😀

      Sentirsi dire che un proprio post ha dato a qualcuno la spinta per buttarsi nell’avventura del blogging è bellissimo…sopratutto perché anch’io sono una piccola blogger e capisco bene come ci si senta ad iniziare!

      Comunque, come ho detto anche a Diego Mozzo, parti avvantaggiata avendo già visibilità sui social e stretto contatti con altri blogger…e in più hai chiarissimo in mente quali sono i punti principali per partire [e durare]: affrontare tutto con leggerezza e mai superficialità, metterci testa e cuore, non risparmiarsi mai! 😉

      Hai ragione, il tempo può essere un nemico: anch’io, per non sacrificare la qualità dei contenuti, ho per il momento optato per una pubblicazione a settimana, ma punto ad aumentare il ritmo.
      Potresti anche te cominciare così: uno/due post a settimana e ottimizzando bene il tuo tempo con un calendario, non avrai nessunissimo problema!
      Non aver paura a fare quel fatidico passo…anzi, puoi già contare su una lettrice! 😉

      Grazie ancora e a presto, futura collega blogger! 😉

  6. Post a dir poco BELLISSIMO!

    Anche per me Forrest Gump è il film in assoluto che più mi emoziona, ma mai allo stesso modo, e credo che anche questo aspetto vada considerato quando si ha un blog.
    Lo stesso argomento possiamo viverlo in maniera differente, a seconda del nostro stato d’animo e parlarne di conseguenza, dovremmo attendere che la nostra mente sia predisposta a dovere per permettere ai nostri lettori di cogliere il giusto spirito.

    Forrest per sempre!

    • Ciao Manuel,

      innanzitutto ti faccio il mio benvenuto e ti ringrazio tantissimo per le tue parole…sono felice ti siano piaciuti questi consigli “Forrestiani”! 🙂

      Molto bello il tuo punto di vista e lo condivido pienamente: come accade con un film visto decine di volte (ma capace di suscitare sempre reazioni diverse), così accade con la scrittura…uno stesso argomento può essere letto in infiniti modi, un po’ come la luce che attraversa un prisma e ne esce scomponendosi in più colori.

      È anche questa la bellezza del blogging: colorare un argomento, in modo sempre diverso! 🙂

      Grazie ancora per il tuo bel commento e a presto! 😉

      ps. Forrest Forever!

  7. Credo che questo sia tra i migliori articoli che ho letto sul blogging sino a oggi. Non perché c’è Forrest, ma perché si vede quanto impegno e voglia ci abbia messo tu a tirar fuori dal tuo vissuto l’esperienza che hai maturato a riguardo. C’è impegno, c’è la passione, c’è il desiderio di esserci e condividere. Mi piace tutto, di questo articolo, e chiunque dovrebbe leggerlo. Esalti i punti di forza del blogging e li sventoli al lettore. Non c’è solo l’arronganza. Spesso, vince una scatola di cioccolatini lasciata davanti a casa da un perfetto sconosciuto. Grazie (^^)

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